Ed eccoci qui a poco meno di un mese dall’inizio del Mestre Comics a parlarvi di questa sesta edizione incentrata su un tema caro e di sicuro interesse per tutti gli autori indipendenti e/o emergenti: le autoproduzioni.
Il grande successo di “Lùmina” ha fatto sì che molti ponessero la propria attenzione non solo sulle tecniche innovative usate per raggiungere interessanti fusioni tra disegno tradizionale e colorazione digitale (parliamo dello stile hyperflat, un nuovo stile fresco ed iperrealista di colorazione “con la luce” in grado di creare vibrazioni particolari ed uniche) ma anche per la modalità che Linda Cavallini ed Emanuele Tenderini, i due autori, assieme ai ragazzi del Coffee Tree Studio hanno deciso di adottare per pubblicarlo: il finanziamento collettivo, o crowdfunding.
Il progetto Lùmina è riuscito a raggiungere e superare di molto il traguardo stabilito di 44.000 euro sulla piattaforma Indiegogo sperimentando nuovi canali di comunicazione con il pubblico.
Ma questa è solo la punta dell’iceberg: infatti, sta letteralmente rivoluzionando il modo di rapportarsi ai comics in un mercato sicuramente difficile come quello del fumetto d’autore.
Ne parleranno alla tavola rotonda “L’era di Lùmina: nuove frontiere dell’autoproduzione” gli stessi autori che racconteranno nascita e sviluppo del progetto e ciò darà il la ad uno scambio di opinioni e considerazioni sul crowfunding come alternativa al mercato tradizionale e lo stato attuale dell’editoria italiana.
Inoltre, il team di Lùmina sarà presente alla manifestazione con il suo stand per incontrare il pubblico, per continuare la prevendita del primo volume, per dediche, gadget e regali a sorpresa!