Emanuele Tenderini è un disegnatore di fumetti veneziano. Con il fumetto cult “100 anime“, edito per la casa editrice francese Delcourt, crea uno stile, diventando uno dei più grandi esponenti mondiali della tecnica di colorazione digitale. Continua poi il suo percorso con le massime realtà editoriali europee: “Wondercity“, della francese Soleil, viene venduto in 9 paesi del mondo; “Oeil de Jade” è edito dai prestigiosi Umanoidi Associati; “The Odyssey” lo vede a fianco del cartoonist americano Ben Caldwell.
Nel mercato italiano collabora alla realizzazione di “Dylan Dog” e “Dampyr” per Sergio Bonelli Editore.
Altre collaborazioni con Ankama, per un altro cult “DEI“, LeLombard per un fumetto storico sulla vita di Guglielmo il Conquistatore e Glènat, con un fumetto su Leonardo Da Vinci e una biografia dello scrittore giapponese Mishima.
Nel 2014 collabora con Linda Cavallini nella realizzazione del progetto Lùmina, una graphic novel realizzata con una tecnica digitale colorativa di loro invenzione definita Hyperflat, un nuovo stile fresco ed iperrealista di colorazione “con la luce” in grado di creare vibrazioni particolari ed uniche. Il progetto Lùmina è riuscito a raggiungere e superare di molto il traguardo stabilito di 44.000 euro sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo sperimentando nuovi canali di comunicazione con il pubblico e rivoluzionando il modo di rapportarsi ai comics.