Direttamente dal Museo del ‘900 – M9 che l’ha accolta presso i suoi spazi in occasione “Spazio M9 – L’universo tra scienza, fumetto e gioco”, approda a Forte Marghera presso la Polveriera Austriaca la mostra personale dedicata al fumettestista internazionale e autore della casa editrice giapponese Kodansha, Massimo Dall’Oglio: ” La linea che rompe le regole”!
La mostra sarà visitabile gratuitamente i due giorni del festival, sabato 6 e domenica 7 maggio dalle 10.00 alle 19.00, ed in via eccezionale il 25 aprile e il 1 maggio con i seguenti orari: la mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00.
Autore di fumetti, nato in Sardegna, il 22 marzo 1973. Dopo la maturità scientifica, frequenta per tre anni la facoltà di ingegneria fino a quando comincia a dedicarsi a tempo pieno allo studio del fumetto giapponese.
Nel 1997 vince a Prato il “Pierlambicchi d’oro” come miglior giovane autore, ma è solo nel 2006 che avviene il suo esordio professionale con la pubblicazione della serie in quattro volumi di “Underskin”, scritta da Andrea Iovinelli e pubblicata in Francia da Les Humanoides Associés e, in seguito, in Italia da Edizioni BD. Dal 2008 lavora con diversi editori italiani: disegna due albi di “Jonathan Steele” per Star Comics, su testi di Federico Memola; due numeri di “John Doe” per Eura e Aurea Editoriale; per Edizioni BD pubblica “L’era Dei Titani” (testi di Adriano Barone); collabora con Panini Comics per la realizzazione delle due mini serie in quattro volumi delle “Cronache del Mondo Emerso” (ispirate ai romanzi fantasy di Licia Troisi), la prima su testi di Roberto Recchioni e la seconda di Iovinelli. Nel 2010 è finalista con la storia “Hermes”, sempre scritta da Iovinelli, al “Morning International Manga Competition” della casa editrice giapponese Kodansha. Nel 2013 disegna per Capcom/Glénat il prequel a fumetti di “Lost Planet (La prima colonia)”, in occasione dell’uscita planetaria del terzo capitolo del videogame omonimo. Contestualmente, collabora come illustratore e fumettista con DeAgostini, Wired Italia e Wired US. Dal 2012 disegna per Sergio Bonelli Editore, per cui realizza parte del quarto numero della prima serie di Orfani, tre volumi di Agenzia Alfa e numero zero e sesto capitolo della miniserie Nathan Never Generazioni.
Dal 2018 è impegnato sulla serie regolare di Nathan Never (NN Deep space 3 “La rana e lo scorpione” – NN358 “i pirati dei cieli”).
Con l’amico sceneggiatore Adriano Barone, viene premiato per due volte al concorso internazionale Silent Manga Audition della casa editrice giapponese Coamix, con le storia muta dal titolo “like that old Italian wine” e “Colosseum”.
Sempre nel 2018 si aggiudica una Masterclass in Giappone con la divisione SMAC del Publisher del sol levante Coamix per cui realizza manga per lo SMAC Web Magazine. Vince in Giappone il Grand Prix runner up al Silent Manga Audition EX3 con la storia Kumamoto Box.
Nel 2019 i suoi manga giapponesi sono stati pubblicati in Italia dalla Casa Editrice Tatai Lab in un volume dal titolo Kishotengo e avvia anche una collaborazione con Edizioni E/O per la realizzazione di diverse copertine per i romanzi in catalogo dedicati alla linea editoriale orientale per cui ha già realizzato diverse illustrazioni, in particolare per i libri di Murata Sayaka.
Nel 2020, su testi di Stefano Piroddi realizza il oneshot storico “Sandahlia una danza di amore e morte” e ispirato ai romanzi storici “Sandahlia” pubblicati in Sardegna dalla casa editrice “La Città degli Dei”.
Nel 2021 inizia un progetto a lungo termine su Dragonero sempre per Sergio Bonelli Editore, che lo vede impegnato su una serie di speciali in cui si occupa sia del disegno che del colore. A luglio 2022 esche lo Speciale n10 di Dragonero “Il regno dei lupi” su testi di Luca Enoch e per cui riceve il premio Boscarato come miglior disegnatore.
Contestualmente inizia una serie di collaborazioni in Francia e Stati Uniti: in Francia realizza “Rap Game” un manga di 160 pagine su testi di Loulou Dedola, di prossima pubblicazione con Futuropolis; negli States realizza illustrazioni per la software house Activision, il secondo comic book della nuova serie Shrapnel con i colori di Diego Martini e partecipa a un antologico presentato da Scott Snyder dal titolo “Tales from the Cloackroom” con la storia breve “Cold dark secret of Titan Station” scritta da Ben O’Grady e di cui cura disegno e colore.
Per il 2023/24, dopo 27 anni di studio e lavoro dedicati al manga, è in pianificazione la sua prima serilizzazione su rivista in Giappone.
Premi e riconoscimenti:
1997 Prato – Pierlambicchi d’oro come miglior giovane autore.
2008 Selezione finale al Morning International Manga Competition – Kodansha Japan
2010 Fullcomics – Miglior disegnatore con L’Era dei Titani.
2013 Fullcomics – Miglior fumetto digitale con Sprawl
2018 Silent manga audition – Grand Prix ruiner up – Coamix Japan
2018 The game fortress – premio Giacomo Pueroni – Miglior disegnatore di fantascienza
2022 Treviso comic book festival – premio Boscarato – Miglior disegnatore