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La fuga di Velia: una escape room storica

“Il 10 Giugno 1924 Giacomo Matteotti fu rapito e assassinato a Roma da una squadra fascista per aver denunciato i brogli elettorali prima dell’avvento della dittatura in Italia. Quando ancora nulla si sapeva sui suoi assassini, ma forti erano i sospetti sui mandanti, la moglie Velia incontra Mussolini a Palazzo Chigi per chiedere la restituzione della salma del marito. Il Duce nega il suo coinvolgimento, ma al ritorno della vedova nella grande villa di famiglia a Fratta Polesine le auto nere della polizia segreta iniziano a pedinare la donna…”

La Fuga di Velia è un titolo prodotto dall’Archivio di Stato di Rovigo in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti, deputato socialista rodigino che divenne con il proprio sacrificio il più coraggioso oppositore del regime fascista. Grazie a una rigorosa e approfondita documentazione storica realizzata con il supporto dell’Archivio di Stato, nelle figure della sua direttrice Maria Volpato e dell’archivista Marianna Volpin e di Maria Lodovica Mutterle, direttrice della Casa-Museo Giacomo Matteotti, l’autrice Atropo Kelevra e lo studio creativo Officina Meningi hanno realizzato un’escape room da tavolo unica nel suo genere, in grado di svelare attraverso la risoluzione di elaborati enigmi un capitolo fondamentale della Storia italiana, dal punto di vista di una vittima della dittatura.

un’escape room da tavolo unica nel suo genere

L’opera, infatti, illustrata ad acquerello dall’artista trevigiano Andrea Longhi, parte da eventi realmente accaduti per raccontare la figura di Velia Matteotti, poetessa e romanziera italiana, che dopo la morte del marito dedicò la propria vita alla ricerca della verità sul suo omicidio. 

Velia Titta (Roma, 12 gennaio 1890 – Roma, 5 giugno 1938), sorella del baritono Titta Ruffo, conosce Giacomo nel luglio del 1912, ma trascorsero appena una dozzina d’anni insieme, molti dei quali vissuti attraverso uno struggente scambio epistolare, poiché il segretario del Partito Socialista era stato bandito dal Polesine e costretto a una fuga fino alla sua tragica fine. L’incontro di Velia con Mussolini a Palazzo Chigi per chiedere la restituzione della salma fu l’inizio di un’esistenza di vessazioni, sotto la perpetua vigilanza della polizia segreta, definita dalla donna come un’autentica schiavitù, che durò fino alla fine.

La Fuga di Velia, utilizzando la potente immersività degli strumenti del gioco, rappresenta quindi un’occasione preziosa per scoprire il coraggio di una coppia di martiri per la libertà e permette a un pubblico di tutte le età di viverne il ricordo. L’opera verrà distribuita gratuitamente al pubblico fino a esaurimento della tiratura presso l’Archivio di Stato di Rovigo e, in presenza dell’autrice, nelle due giornate del Venezia Comics a richiesta.

Venezia Comics è particolarmente orgoglioso di presentare inoltre come evento nell’Area Talk e Mostre sabato 4 maggio alle ore 11.00  l’inaugurazione della mostra dedicata a La Fuga di Velia con una conferenza stampa gratuita ed aperta al pubblico alla presenza della direttrice dell’Archivio di Stato di Rovigo, Maria Volpato, del direttore di Officina Meningi, Valentino Sergi, dell’artista Andrea Longhi e dell’autrice Atropo Kelevra.

Il gioco e le altre novità di Officina Meningi saranno poi presenti allo stand della casa editrice nell’ Area Mostra Mercato (9) accessibile con il biglietto della fiera. 

L’ AUTRICE Atropo Kelevra

La Fuga di Velia è un’escape room da tavolo di Atropo Kelevra, game designer padovana con un passato da cantante metal e drag performer. Nel 2022 firma insieme a Valentino Sergi Last Sabbath – Il GDR delle streghe (Officina Meningi), titolo insignito di due NDU Awards, i trofei popolari del sito internazionale No Dice Unrolled, che rendono Atropo la prima autrice italiana di Giochi di ruolo a ricevere ben 2 riconoscimenti per il proprio lavoro di scrittura. L’opera, distribuita in Italia e negli Stati Uniti, è inoltre di prossima uscita in Giappone per Frog Games, evento storico che rende Atropo Kelevra anche la prima autrice italiana a pubblicare un gioco di ruolo nel paese del sol levante.

IN COLLABORAZIONE CON:

Officina Meningi è un laboratorio di idee creative specializzato nello sviluppo di narrazioni coinvolgenti e interattive. L’ agenzia collabora con i migliori professionisti del settore editoriale nella pubblicazione di progetti di narrativa, GDR, giochi da tavolo, fumetti e librogame per la loro etichetta indipendente e i suoi clienti.

Lo studio viene fondato da Valentino Sergi nel 2015, a seguito di un premio per iniziative di marketing innovative indetto da Banca Popolare Friuladria e Talent Garden. Nello stesso anno lancia il primo gioco in scatola finanziato grazie a Postepay Crowd, progetto della piattaforma di crowdfunding Eppela in collaborazione con Poste Italiane volto a premiare le eccellenze del settore ludico. Da allora si è specializzato nel lancio di progetti editoriali, per seguire al meglio ogni aspetto produttivo e promozionale, collaborano con i migliori professionisti del settore e con i nuovi talenti che selezionano negli istituti dove insegnano marketing editoriale, come Scuola Internazionale di Comics, dove coordinano anche il corso di Narrative Design per Librogame, GDR e Giochi da Tavolo.