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OFFICINA MENINGI AL VENEZIA COMICS 2024!

Dopo una lunga serie di successi e il ruolo ormai da leader nella produzione e distribuzione di librigame, giochi di società e di ruolo, non poteva mancare al Venezia Comics la presenza di Officina Meningi, ormai una delle realtà più in vista del settore in Italia (e non solo, dato che dopo il mercato americano, ora vanno anche all’assalto del Giappone!).

A Venezia Comics Officina Meningi sarà presente con un suo stand nel quale si potranno provare Last Sabbath e Odyssey – Black Tales, due delle loro ultime creature di successo. Per prenotare la sessione di gioco, non dovrete fare altro che passare allo stand in Area Mostra Mercato (9).

Ospiti: Veronica Wu, Valentino Sergi e Atropo Kelevra!

Per Officina Meningi saranno presenti nelle due giornate del festival:

Veronica Wu: cartografa, Streamer, Content Creator e Blogger appassionata di Librigame, Giochi di Ruolo e Videogiochi.

Ha realizzato mappe per alcune delle più importanti case editrici del settore come Mana Project, Acheron Games e Officina Meningi. Proprio per quest’ultima realtà, sarà ospite allo stand durante Venezia Comics per dedicare il Map Pack di Odyssey – Black Tales, il GDR dell’Odissea di Andrea Rossi e Valentino Sergi.

Valentino Sergi, direttore creativo di Officina Meningi e autore di Librogame e GDR sarà presente a Venezia Comics per dedicare i suoi titoli ed effettuare delle sessioni di Odyssey – Black Tales, il GDR dell’Odissea, con il pubblico. Tra le sue ultime uscite ricordiamo Last Sabbath, titolo insignito di due NDU Awards e firmato con Atropo Kelevra, anche lei presente alla fiera veneziana, e The Necronomicon Gamebook – Kadath ultimo capitolo della trilogia di librogame insignita del premio di Lucca Comics & Games. Ha dato alle stampe anche numerosi librogame: Edgar Allan Poe – The Horror Gamebook (vincitore del premio popolare Best Gamebook 2021 di No Dice Unrolled), Il Sangue del barbaro (Miglior Librogame, Originalità, Rivelazione e Charme agli NDU Awards, e Miglior Librogame agli IoGioco Awards del 2022) e la serie The Necronomicon Gamebook. All’attività di scrittura alterna quella di consulente di marketing editoriale specializzato in crowdfunding e dal 2023 dirige il corso di Narrative Design per Librogame, GDR e Giochi da Tavolo della Scuola Internazionale di Comics.

Atropo Kelevra, game designer padovana con un passato da cantante metal e drag performer.

Nel 2022 firma insieme a Valentino Sergi Last Sabbath – Il GDR delle streghe (Officina Meningi), titolo insignito di due NDU Awards, i trofei popolari del sito internazionale No Dice Unrolled, che rendono Atropo la prima autrice italiana di Giochi di ruolo a ricevere ben 2 riconoscimenti per il proprio lavoro di scrittura. L’opera, distribuita in Italia e negli Stati Uniti, è inoltre di prossima uscita in Giappone per Frog Games, evento storico che rende Atropo Kelevra anche la prima autrice italiana a pubblicare un gioco di ruolo nel paese del sol levante.

Gli autori di Officine Meningi saranno inoltre presenti sabato 4 maggio alle 11.00 in Area Talk e Mostre (8) per l’inaugurazione della mostra dedicata a La Fuga di Velia, con la partecipazione della direttrice dell’Archivio di Stato di Rovigo, Maria Volpato e dell’artista Andrea Longhi. 

un’escape room da tavolo unica nel suo genere

La Fuga di Velia è un titolo prodotto dall’Archivio di Stato di Rovigo in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti, deputato socialista rodigino che divenne con il proprio sacrificio il più coraggioso oppositore del regime fascista.

Grazie a una rigorosa e approfondita documentazione storica realizzata con il supporto dell’Archivio di Stato, nelle figure della sua direttrice Maria Volpato e dell’archivista Marianna Volpin e di Maria Lodovica Mutterle, direttrice della Casa-Museo Giacomo Matteotti, l’autrice Atropo Kelevra e lo studio creativo Officina Meningi hanno realizzato un’escape room da tavolo unica nel suo genere, in grado di svelare attraverso la risoluzione di elaborati enigmi un capitolo fondamentale della Storia italiana, dal punto di vista di una vittima della dittatura. L’opera infatti, illustrata ad acquerello dall’artista trevigiano Andrea Longhi, parte da eventi realmente accaduti per raccontare la figura di Velia Matteotti, poetessa e romanziera italiana, che dopo la morte del marito dedicò la propria vita alla ricerca della verità sul suo omicidio.